Jakin SA nasce da un’idea del suo fondatore Giuseppe Anguilla, ma il suo successo dipende soprattutto dalle persone che ne fanno parte.

Per rendere anche loro protagonisti di questo compleanno, abbiamo voluto coinvolgere dipendenti e collaboratori chiedendo di condividere la loro personale esperienza in Jakin.

Ne sono risultate alcune brevi interviste, per un rubrica che continuerà lungo il corso di tutto questo importante anno.

Paola Spagnolo

Moglie del fondatore Giuseppe Anguilla e colonna portante del Gruppo, Paola Spagnolo fa parte di coloro che hanno fatto parte del progetto sin alla sua nascita.

Sfide, traguardi e qualche iniziativa “speciale” fanno parte della sua esperienza in Jakin SA.

Ludovica Fringuello

Ludovica Fringuello ha 24 anni ed è la ragazza più giovane del team Jakin.

La sua testimonianza dà voce al futuro dell’azienda e di un intero settore, che punta ancora sulle persone, sulle relazioni che siamo in grado di costruire e sulla fiducia che sappiamo guadagnarci sul campo.

Bioggio, 10 aprile 2021

Con un grande brindisi da remoto, attraverso la piattaforma Teams, Giuseppe Anguilla, presidente e ceo di Jakin Sa, ha voluto presentare a tutta l’azienda una serie di attività per ricordare i dieci anni dalla fondazione, avvenuta appunto nel 2011.

Il 10 marzo scorso, affiancato dalla vicepresidente, Paola Spagnolo, nella sede centrale di Bioggio (Lugano) e con ben 224 collegati dalla Svizzera e dall’Italia, Giuseppe Anguilla ha ricordato la fase iniziale della originale start-up di Jakin, quando il ceo mise a punto il progetto di offrire alle aziende farmaceutiche un servizio di informazione medica.

Una sfida imprenditoriale capace di incontrare l’interesse e poi il favore di importanti gruppi, che scommisero sul servizio anche per farmaci equivalenti, per i quali non si riteneva necessaria, fin lì, l’azione degli informatori.

“È stato emozionante, lo confesso”, ha scritto Giuseppe Anguilla nel suo blog giuseppeanguilla.it, “vedere nel monitor del mio pc i volti di tanti: ogni faccia è una storia, un percorso umano e professionale, memorie di fatiche e di successi condivisi”.

Il ceo ha ricordato anche “gli inizi del nostro cammino comune, la voglia e l’impegno a offrire un’opportunità a tanti colleghi, rimasti improvvisamente fuori dal mercato per una dura crisi di settore”.

Quello del 10 marzo, ha spiegato Giuseppe Anguilla, “è stato solo il primo di 10 eventi che ci aiuteranno a ricordare il percorso di questo decennale e i valori umani e professionali che, come allora, ci tengono assieme”.